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ALMA MATER STUDIORUM
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

CENTRO
«GINA FASOLI»
PER LA STORIA
DELLE CITTA

ASPETTI E APPLICAZIONI

a cura di Maria Elena Bonfigli
Apetti informatici

Aspetti informatici del progetto Nu.M.E.

Dal punto di vista informatico, il progetto Nu.M.E. è stato sviluppato sia come applicazione di Realtà Virtuale DeskTop, per visualizzare la città in quattro dimensioni utilizzando un semplice PC o una workstation grafica sfruttando le tecnologie tipiche della rete Internet; sia come applicazione di Realtà Virtuale Semi-Immersiva dando la possibilità agli utenti di sentirsi fisicamente immersi nella città in quattro dimensioni, indossando appositi occhiali stereografici all'interno di apposite strutture in cui un gruppo di persone possono navigare in un ambiente virtuale dotati di appositi occhiali per una visione stereografica.
Scopo principale nello sviluppo di tali applicazioni è quello di individuare le soluzioni tecnologiche per rendere possibile la fruizione e la comunicazione dei contenuti individuati dagli storici e "trasformati" come ricostruzione di edifici tridimensionali. In particolare devono essere risolti tutti i problemi legati allo sviluppo di un'applicazione che, sulla base della piattaforma hardware a disposizione, possa garantire una buona performance e un'interazione efficace attraverso l'interfaccia utente.

Per quanto riguarda la performance, essa è fortemente condizionata dalla complessità delle geometrie dei modelli 3D e dalla dimensione delle texture utilizzate. Poiché tali parametri garantiscono la gradevolezza della fruizione che nell'ambito dei Beni Culturali occorre da un lato sviluppare l'applicazione cercando di sfruttare al massimo le capacità di visualizzazione della piattaforma hardware cercando di evitare il più possibile facili soluzioni di riduzione automatica dei poligoni o di ridimensionamento delle texture; dall'altro definire delle linee guida per i modellatori in modo che possano sin da subito sviluppare dei modelli "compatibili" con il software di visualizzazione.

Dal punto di vista dell'interfaccia utente invece occorre ricercare metafore di interazione che risultino efficaci per i fruitori come per la comunicazione dei contenuti culturali dell'opera digitale. In particolare l'interfaccia utente di Nu.M.E. è stata progettata in modo da un lato di consentire una visione della porzione di città ricostruita virtualmente accettabile, in termini di tempo di visualizzazione e di finalità di utilizzo per tutte le tipologie di utenti; e dall'altro di fornire una modalità di navigazione nel modello quadridimensionale della città semplice ed efficace.






Giovanni Battista Cavalletto, Corale n. 88, Messa dei vespri di san Petronio, 1509-1511. Miniature con scene della vita di san Petronio, particolare della decorazione (Museo di S. Petronio).


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